14 Luglio 2021

La cura del paziente con cancro in era Covid

Il vaccino contro il Covid-19 ha un ruolo fondamentale nel percorso che ci riporterà alla normalità, che poi per noi significa continuità di cura. E questa è la parola chiave, la sfida: continuità di cura.

Un paziente oncologico deve poter aderire alla struttura di riferimento per ricevere la migliore assistenza in linea con quello che la sua patologia richiede. Attenzione: assistenza può essere tanto e di vario tipo. Può essere la necessità di controllare un esame di laboratorio, può essere una necessità di fare un esame diagnostico, può essere la necessità di fare un cambio di terapia.

Ma bisogna garantire continuità di cura perché altrimenti il Covid non avrà fatto solo il danno che purtroppo ha già eseguito, me ne farà un altro potenzialmente altrettanto devastante, che andremo a vedere nei prossimi anni. Per i ritardi diagnostici, per evidenze di malattia in fase più avanzata, per mancati adeguamenti delle strategie di cura a quello che la malattia richiedeva.

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